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Turchia

Sono disponibili circa 300 imbarcazioni in locazione o noleggio in quest'area

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Il mare e la costa

La Costa Mediterranea della Turchia si può dividere idealmente in due parti: la costa mediterranea occidentale ad ovest di Antalya, che corrisponde sostanzialmente alla cosiddetta Costa Turchese, e la costa mediterranea orientale, che da Antalya arriva fino alla Siria. La Costa Turchese che prende il nome dalle sfumature del colore del cielo e del mare è famosa per le belle spiagge e per i paesaggi stupendi. L’area è dominata dalle catene montuose che si alzano a strapiombo sulla principale strada costiera, che a volte arriva a sfiorare il mare. Su questo litorale e nel suo entroterra fiorì l’antico Regno di Licia, popolato da genti indipendenti che lasciarono una serie di caratteristiche tombe rupestri in eredità al turismo turco. Molte delle baie e delle isole più belle non sono raggiungibili in auto: per questo sono molto amate dai naviganti. 

La regione del Mar Egeo copre l’intera costa toccata dalle sue acque, ma anche l’entroterra che qui è ricco di foreste e di fertili pianure e che, di fatto, costituisce la zona agricola per eccellenza della Turchia dove vengono prodotti tabacco, cotone, fichi, olive e uva quasi principalmente riservati all’esportazione. Lungo queste coste, proprio per le condizioni favorevoli, sono nate molte delle antiche civiltà dell’Asia minore, Troia in testa, seguita da Pergamo, Efeso e molte altre che hanno lasciato splendidi siti archeologici unici al mondo. La natura qui si fa largo in un litorale costellato di rovine antiche, e traccia il suo disegno della linea della costa, orlata con boschi di pino, interrotta qua e là da porticcioli, disseminata di ulivi e punteggiata di splendide città fantasma. La parte più a nord della costa è sicuramente quella che ha mantenuto più vivo il suo rapporto con il passato, con i villaggi che mantengono la loro dimensione agricola e piccoli porti pescherecci, mentre a sud, dove i siti archeologici importanti richiamano molti visitatori, esiste anche la possibilità di rilassarsi lungo la costa nelle numerose calette che si incontrano navigando. 

Turchia: itinerari proposti

Penisola di Bodrum

Bodrum (Alicarnasso) è probabilmente la località balneare turca più nota nel mondo e, nonostante l'incontrollata crescita edilizia, rimane una località deliziosa con le sue stradine bianche immacolate, il suo porticciolo pieno di fascino, i colorati caffè all’aperto, le antiche rovine e le moschee ottomane.

Bodrum è stata la patria di molte civiltà e molte solo le testimonianze: il Mausoleo di Alicarnasso, una delle sette meraviglie del mondo antico, fatto costruire da Artemisa per il fratello/marito Mausolo; l'Anfiteatro, uno dei teatri più antichi dell'Anatolia con una capacità di 13.000 posti che ospita ancora molti spettacoli e concerti; il Castello di San Pietro di epoca medievale che oggi ospita il più grande museo di archeologia subacquea del mondo; e la Porta di Myndos da dove Alessandro Magno entrò in Alicarnasso.

Oltre alla città di Bodrum l'intera penisola che ne prende il nome merita di essere visitata.

Vi segnaliamo alcune delle meraviglie che potrete visitare nei dintorni di Bodrum:  Camel Beach la bellissima spiaggia dove è possibile anche fare una passeggiata a dorso di cammello, Meteor Beach  nella baia di Meteor creata dalla caduta di una meteora, la Baia di Kissebuku e la Baia di Aquarium con le loro acque cristalline, la Baia di Poraz con l'Isola Nera che offre bellissime escursioni subacquee.

In una settimana di crociera potrete inoltre nuotare nelle acque cristalline dell'Isola di Orak, passeggiare nelle pinete dell'Arcipelago delle Sette Isole, visitare le rovine doriche dell'isola di Sedir (Kadrae).

In questa area sono disponibili più di 50 imbarcazioni

Penisola di Marmaris

Il porto di Marmaris si trova nel cuore della città circondato da montagne, con oltre 1.000 posti barca è il più grande della Costa Turchese. Una grande isola protegge l’ingresso alla baia. La città è spesso paragonata a Ibiza per il gran numero di bar e discoteche. Marmaris è anche collegata all’isola greca di Rodi con il traghetto. Nelle vicinanze le baie di Turunc e Paradise. Nella penisola si trova la città di Datca con le sue spiaggie deliziose e le rovine dell'antica Cnido.

Verso est la bellissima città di Dalyan, con un paesaggio ed una natura circostanti che tolgono il fiato per la vivacità dei colori e dei contrasti. Si trova lungo il corso di un piccolo fiume (Dalyan Boğazı) alla foce del quale si ramificano piccoli canali e si trova una lussureggiante laguna, e il bellissimo lago Köyceğiz.

Nella vicina ed enorme spiaggia di Iztuzu nidificano le tartarughe marine caretta caretta in un'area protetta. La natura quasi tropicale non è l’unica ragione di interesse, in quanto da Dalyan si raggiungono facilmente le rovine dell’antica città greca di Kaunos, con le antiche tombe rupestri dei re scavate nella roccia. Spettacolari al tramonto quando la luce del sole le rende di color oro vivo.


In questa area sono disponibili più di 150 imbarcazioni

Golfo di Fethiye

Göcek è un piccolo villaggio che negli ultimi anni ha conosciuto un notevole sviluppo nautico. Di fronte alla città si trova un arcipelago di dodici isole con vegetazione lussureggiante e moltissime baie riparate con mare cristallino. Tersane è l'isola più grande ed ospita la splendida baia di Cleopatra. Nella vicina Manastir Bay dove si possono vedere dalla superficie del mare le bellissime rovine sottomarine di un hammam di 2000 anni, noto anche come l'hammam di Cleopatra.

Fethiye, che nell'antichità era conosciuta come Telmessos, era una delle importanti città dell'antica Licia. Nelle sue vicinanze si trovano moltissime località interessanti come Oludeniz con quella che viene considerata la più belle spiaggia della Turchia all'interno di una riserva naturale, la Valle delle Farfalle e l'incantevole località balneare di Kabak.

In questa area sono disponibili più di 100 imbarcazioni

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Caicco

Uno dei modi migliori per conoscere ed apprezzare la costa turca, vero tesoro di baie, insenature, spiagge deserte e calette è imbarcarsi su un caicco . Esplorare la costa turca a bordo di un caicco è un’esperienza magica. Il caicco era originariamente utilizzato per la pesca e i trasporti, ma oggi queste barche in legno sono diventate delle comodissime imbarcazioni di diporto. I suoi spazi sono infatti più ampi e confortevoli rispetto a quelli di una barca a vela standard. Generalmente a poppa si trova una sorta di veranda in cui si mangia e dove c’è la cabina di pilotaggio. A prua c’è invece una zona attrezzata per i “bagni di sole” e il relax o, per chi vuole, la pesca. L’equipaggio, oltre che a pilotare l’imbarcazione, provvede anche a fare le pulizie e preparare i pasti, a base di piatti tradizionali che vengono serviti a bordo.

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Come arrivare / Formalità / Documenti / Moneta

Aeroporti: Gli aeroporti che servono la costa turchese sono Izmir (Kusadasi), Milas (Bodrum), Dalaman (Gocek) ed Antalya

Documenti: per l’ingresso in Turchia al cittadino italiano è sufficiente essere in possesso della carta d’identità per l’espatrio o del passaporto valido. Per poter locare una imbarcazione è obbligatoria la patente nautica.

Moneta: la moneta corrente è la Lira Turca che vale circa 0,11 euro (per conoscere il valore esatto consultare il sito della Banca centrale di Turchia). Non vi sono limiti sull’importazione di valuta turca o straniera ma non possono essere esportati più di 5.000 $ americani o equivalente in altre valute.

Fuso orario: La differenza oraria con l’Italia è di un’ora in più. 



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Porti e Marine

La costa turca è ricca di baie chiuse, arcipelaghi di isole costiere, monumenti e rovine antiche. E' anche possibile salpare per le isole greche del Dodecaneso (Kos, Rodi, Samos). Il diporto nautico sta attraversando un periodo di sviluppo con la costruzione di nuovi porti e marine che permettono di effettuare itinerari facili e divertenti. I principali approdi in Turchia sono Bodrum, Marmaris, Orhaniye, Gocek, Fethiye, Kas, Kemer, Antalya sulla Costa Turchese, e Kusadasi sulla costa dell'Egeo. 

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Il clima

Il Clima lungo la costa turchese è caldo e secco durante l'estate e mite ed umido nei mesi invernali. 

La temperatura massima d'estate oscilla tra i 30° ed i 35°. La città più calda è Didim che ha una temperatura media di 36° nel mese di luglio. La sera e la notte la temperatura minima media è comunque superiore ai 20°. 

Il famigerato Meltemi non riesce a disturbare la navigazione costiera. Sporadicamente nel Mar Egeo e sulla costa turchese può soffiare il Lodos, un forte vento da sud-ovest che crea onda e provoca groppi da ovest.

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Non "solo mare": la gastronomia

La cucina turca è un vero tripudio di sapori e colori: carne, pesce, verdure per tutti i gusti, una vera e propria gioia per gli occhi e per il palato. Di seguito qualche esempio

Dolma: è il termine generico usato per indicare le verdure ripiene, ne esistono due categorie: quelli riempiti con un mix di carne e quelli con un mix di riso. Qualsiasi verdura che possa essere riempita o avvolta attorno a queste miscele può essere utilizzata come dolma, comprese zucchine, melanzane, pomodori, cavoli e foglie di vite. Tuttavia, il dolma al peperone verde con il ripieno di riso deve essere considerato il re di tutti i dolma. Una festa regale per gli occhi e per il palato …

Pesce: l’acciuga “hamsi” è il principe di tutti i pesci conosciuti dai turchi: la gente del Mar Nero conosce quarantuno modi di preparare l’hamsi, tra cui hamsi börek, hamsi pilaf e hamsi dessert!

Molto comune è la cozza, mangiata fritta, in camicia o come dolma di cozze e pilaf di cozze. 

I dolci più noti associati alla cucina turca sono il “lokum” (delizia turca) e il “baklava”, ma la famiglia dei dolci è molto più ricca. Troviamo il dessert di latte e la famiglia “muhallebi”. Questi sono tra i rari tipi di budini fatti con amido e farina di riso, originariamente senza uova o burro, dolci a base di cereali che includono pasticcini al forno, pasticcini fritti con pasta lievitata e dolci saltati in padella. I dolci da forno possono anche essere indicati come la famiglia baklava. Si tratta di sfoglie sottilissime che vengono spennellate con burro, poi piegate, stratificate o arrotolate, dopo essere state riempite con pistacchi macinati, noci o panna, e infine cotte; dopodiché, vi viene versato sopra uno sciroppo. I vari tipi, come il sultano, il nido dell’usignolo o il turbante attorcigliato, differiscono in base alla quantità e alla disposizione delle noci, alla dimensione e alla forma dei singoli pezzi e alla secchezza del prodotto finale. La famiglia “lokma” si ottiene friggendo nell’olio morbidi pezzi di pasta lievitata e immergendoli nello sciroppo. Le labbra della signora, l’ombelico della signora e il dito del visir ne sono ottimi esempi.